Oggi scopriamo insieme il magnifico forno elettrico Effeuno P134H, un vero e proprio must se vogliamo realizzare delle pizze napoletane al pari se non più buone delle pizzerie.
Ti svelerò tutto, ma proprio tutto, su questo gioiello di forno e di come utilizzarlo al meglio per cuocere alla perfezione ogni tipologia di pizza.
Questo forno nasce con il principale scopo di permettere una cottura delle pizze napoletane molto veloce in circa 90 secondi, al pari di quella effettuata con un forno tradizionale a legna di una normale pizzeria napoletana. Il P134H, in particolare la nuovissima versione 509, che raggiunge per l’appunto i 509 C°, consente di raggiungere le stesse temperature presenti nei forni a legna!
Per fare la pizza in casa meglio scegliere un forno elettrico od uno a gas?
La scelta dipende dalla disponibilità o meno di uno spazio esterno, infatti, i forni a gas o a pellet possono essere utilizzati solo all’esterno, mentre un forno elettrico come il P134H è utilizzabile tranquillamente all’interno delle mura domestiche.
Primo consiglio che voglio darti, se sei in possesso, o se stai per acquistare questo specifico modello, è quello di aquistare a parte il biscotto della fornace Saputo, in quanto il biscotto che viene fornito di serie non è in realtà un vero biscotto ma un ibrido tra un biscotto ed una pietra refrattaria, pertanto se si sale di temperatura oltre i 320 C° si rischia molto facilmente di bruciare il sotto della pizza.
Ho scelto di acquistare il biscotto Saputo, in quanto leggendo tutte le recensioni online e nei vari gruppi facebook, tutti ne parlano molto bene, ed infatti, anche io fin dai primi utilizzi posso dire di non aver mai più bruciato un fondo della pizza, nonostante avessi portato anche al massimo sui 500 C° il biscotto stesso. Inoltre, il biscotto Saputo ci consente di cuocere a temperature molto più alte, ottenendo una resa finale della pizza davvero migliore rispetto al biscotto fornito di serie.
Se ti stai chiedendo dove poter trovarlo, ti riporto qui il link dove poterlo acquistare (nella sezione Pietre Forno). Io ho scelto la versione spessa 2 cm, ma è presente anche quella da 3cm.
Non sai quale biscotto acquistare?
Tutto dipende da che uso dovrai farne: più pizze cuocerai una di seguito all’altra e più sarà consigliato l’uso del 3cm, ma secondo la mia esperienza fino a 10-12 pizze cotte una di seguito all’altra non noterai alcuna differenza rispetto a quello da 2 cm.
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Rodaggio del biscotto (solo la prima volta)

Bene, una volta che arriva in casa questo gioiello, la prima cosa da fare è quella di effettuare il rodaggio del biscotto, qui trovi la mia guida in cui ti spiego brevemente come effettuarla (mi raccomando non saltare il rodaggio in quanto rischierai di spaccare il biscotto in fase di cottura).
Altro consiglio assolutamente da non sottovalutare, è trovare la giusta sistemazione in casa, infatti il P134H 509 è un forno che sebbene non sia enorme presenta comunque un bell’ingombro:
Peso | 25 kg |
---|---|
Dimensioni esterne (LxPxA) | 53 x 50 x 28 cm |
Dimensioni interne (LxPxA) | 35 x 40 x 9 cm |
Interasse piedini (LxP) | 50×44 cm |

Naturalmente, se vuoi un carrello ancora più robusto e professionale, qui sul sito Effeuno trovi questo modello che è una vera e propria certezza, oppure qui sul sito Space One Pizza trovi altri carrelli sempre di fascia alta.
Ok, direi che è tutto pronto per preparare la nostra pizza napoletana nel nostro nuovo P134H 509.
Partiamo!
Impasto Pizza Napoletana per Forno P134H 509
Vediamo ora le dosi perfette per un impasto adatto alla verace pizza napoletana che andremo naturalmente a cucere in casa con il forno P134H.
Ti riporto qui di seguito le dosi consigliate, ma tu sarai libero di cambiarle a tuo piacere, ad esempio aumentando il numero di panielli o i grammi per paniello:
4 pannieli da 260g
👉 Ingredienti :
🌽 627g di Farina (metà Caputo Pizzeria e metà Caputo Aria)
💦 395g di Acqua (63% idro)
🔸 1,6g di lievito di birra fresco
🔸 20g di sale
Avevo una temperatura ambiente intorno ai 27 C°.
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⚙️ Impasto con planetaria, con tutti gli ingredienti, ganci e ciotola ben freddi di frigo (in casa ho 27C°)

Dopo aver impastato per circa 12-15 min
Non perdere anche:
🕖 Riposo 20 min
🕖 2 giri di pieghe ogni 20 min
🕖 Maturazione in frigo per 11 ore
Riposo fuori dal frigo 1 ora
🕖 Staglio e formazione panielli e lievitazione per 6 ore (almeno fino al raddoppio del volume iniziale del paniello)

Nel caso l’impasto lievitasse più velocemente del normale, ad esempio a causa di una più elevata temperatura ambiente, è possibile una volta raddoppiato il volume del paniello andare a bloccare la lievitazione mettendo tutta la scatola di lievitazione in frigorifero, ritirandola fuori a circa un’ora prima della cottura.

Ecco i miei panielli a fine lievitazione:

Accendiamo il Forno P134H 509
Accendiamo prima il forno in modo tale che quando i panielli avranno finito di lievitare il forno sarà già pronto per la cottura.
La nuova versione dell’Effeuno P134H 509 è molto efficiente dal punto di vista dei consumi, ed arriva in circa 20-30 minuti già “in temperatura“.
Come impostare le temperature del Forno P134H 509
Se vogliamo fare la pizza verace napoletana, quella con il cornicione non più alto di 1-2cm e ben maculato, ti suggerisco di impostare le seguenti temperature:
🔥 Cielo al max (509 C°)
🔥 Platea 250 C°
Iniziamo la stesura delle pizze
Al termine della lievitazione possiamo iniziare a stendere subito le pizze, sempre secondo la tradizione napoletana, spingendo l’aria dal centro verso i bordi, senza però mai andare a schiacciarli.
Per una stesura perfetta utilizzare naturalmente solo le mani, e procedere con la tecnica dello schiaffo per eliminare tutta la farina presente sopra e sotto la pizza.
Io di solito passo sempre prima il panetto in un piatto con un po’ di semola iniziando da qui la stesura.
Davvero in pochi li conoscono, e molto difficilmente li riuscirai a trovare altrove.

Cottura in forno Effeuno su biscotto Saputo

Ho iniziato ad infornare le prime pizze quando sul biscotto ho letto tramite il mio pirometro, una temperatura tra i 390 C° e i 430 C°.
Il tempo per di cottura per la verace napoletana è di circa 90 secondi, con eventuale girata negli ultimi ca. 20 secondi se vediamo che non si è cotta in modo omogeneo.
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Ed ecco a voi il risultato finale!

Grazie al biscotto Saputo il fondo si è cotto alla perfezione, come in un vero forno a legna napoletano!

Infine, ecco sua maestà: il cornicione, in tutta la sua alveolatura!

Bene, vediamo ora una carrelata di piccoli consigli che ti aiuteranno a gestire e realizzare delle ottime pizze napoletane da fare davvero invidia alle più blasonate pizzerie napoletane.
Ecco qualche consiglio in più 🙂
Apri e chiudi rapidamente lo sportello
Quando apri il forno P134H cerca di farlo rapidamente, nonostante sia a camera bassa, le temperatura al suo interno scendono di circa 30-40 C° ogni volta che si apre lo sportello per un tempo più lungo.
Posiziona bene la pizza sul biscotto
Quando andrai a posare la pizza sul biscotto tramite la pala, ti consiglio di posizionare la pizza nella parte centrale, o al massimo un po’ più vicina allo sportello, in quanto la resistenza superiore in questa zona è molto più omogenea, e questo ti consentirà una migliore cottura.
Utilizza due pale
Ti consiglio di utilizzare due pale:
- Una prima pala forata solo per infornare le pizze, in questo modo riuscirai ad eliminare ulteriormente la farina rimasta al di sotto della pizza in fase di infornata. Io utilizzo questo modello in alluminio inox, versione larga 30 cm, in quanto entra perfettamente dentro il forno.
- Ed una seconda pala solo per sfornare le pizze, così avrai sempre una prima pala sempre pulita quando inforni, ed una seconda un po’ più sporca ma dedicata solo alla fase di sforno, sempre qui trovi entrambe i modelli.
Utilizza sempre il pirometro
È fondamentale l’utilizzo del pirometro, ossia un termometro laser che ti permetta di verificare l’effettiva temperatura sul biscotto. Io utilizzo questo modello molto semplice e facile da utilizzare.
Occhio alle temperature durante l’impasto
Se impati d’estate, non devi far salire la temperature del tuo impasto oltre i 23 C°. Per far questo ci sono alcuni accorgimenti, come mettere ore prima in frigo tutto l’occorrente per fare il tuo impasto, dalle farine ai ganci della planetaria, dall’acqua che deve essere quasi ghiacciata.
Utilizza una spianatoia in acciaio inox
Potrebbe sembrare una cosa superflua, ma da quando utilizzo la spianatoia in acciaio inox i miei impasti risultano di più facile lavorazioni, si attaccano molto meno, oltre ad essere molto più igienica da pulire, rispetto ad esempio ad una spianatoia in legno che tende ad assorbire qualsiasi cosa.
Qui trovi la spianatoia che utilizzo.
Evita di mettere condimenti troppo liquidi sulla pizza
Dopo che hai steso la pizza, evita di mettere sopra di essa condimenti troppo liquidi, come fior di latte non ben strizzato e scolato qualche ora in frigo, oppure un pomodoro san marzano troppo liquido o peggio ancora tritato con un frullatore. Tutto questo liquido non andrà a far cuocere bene la pizza, oltre a riversarsi inevitabilmente sul biscotto causando fumi, ed eventuali bruciature sotto le pizze.
Rompi sempre le bolle sul cornicione
Sebbene il cornicione non deve essere mai schiacciato direttamente con le mani, pena la mancata crescita dello stesso in fase di cottura, se notiamo invece la comparsa di bolle durante la stesura o anche poco prima di infornare, dobbiamo sempre procedere a “pizzicare” queste bolle in quanto causerebbero delle bruciature immediate sul cornicione, sia antiestetiche che non salutari.
Fai il bagnetto del paniello nella semola
Dopo aver estratto il paniello dalla scatola di lievitazione, o da un comune contenitore, ponilo dentro un piatto fondo con all’interno la semola, e inizia qui la primissima stesura, vedrai che tutto sarà molto più facile, in quanto l’impasto non si attaccherà più.
Man mano che procedi poi a stendere l’impasto sulla spianatoia, dovrai far si di sbatterlo tramite la tecnica dello schiaffo, in modo da eliminare più semola possibile, in quanto quest’ultima in fase di cottura tenderà a bruciare, e se troppa potrebbe addirittura prender fuoco.
Se buco la pizza in fase di cottura?
Purtroppo, le prime volte può capitare di bucare la pizza una volta messa sul biscotto, a causa ad esempio di un impasto non perfettamente gestito, o troppo idratato, o se abbiamo oltrepassato i tempi massimi di lievitazione, oppure per una manovra errata in fase di inforno. Grazie al forno P134H 509 tutto ciò non sarà un problema, poiché basta estrarre con la pala la pizza ed i suoi resti rimasti sul biscotto, e mettere alla temperatura massima la resistenza superiore ed inferiore per circa 15-20 minuti, finché le parti bruciate non si sono trasformate totalmente in cenere, grazie alla reazione chimica detta “pirolisi“, successivamente potremo rimuovere il tutto con una seconda paletta e continuare a cuocere le nostre pizze.
Ma il forno P134H 509 posso utilizzarlo in casa?
Il forno Effeuno P134H 509 è un forno non solo altamente performante ma anche attento ai consumi, infatti rispetto ai vecchi modelli che impiegavano circa 50-60 minuti per arrivare a temperatura, con questo nuovo modello si arriva in temperatura in praticamente la metà del tempo!
Inoltre, sebbene il consumo dichiarato sia di 3kW di potenza, il forno è tranquillamente utilizzabile con le normali utenze domestiche. Chiaramente, come quando utilizziamo altri elettrodomestici come lavatrici, forni e asciugacapelli, se li accendiamo insieme andremo certamente a “far saltare” la corrente in casa.
Non utilizzare prolunghe o adattaori o ciabatte
Come suggerito dal fornitore, poiché comunque questo forno assorbe una buona quantità di corrente, NON deve essere collegato a ciabatte ed adattatori di corrente, ma semplicemente deve essere collegato direttamente alla presa a muro, meglio se da solo, per non sovraccaricare inutilmente la presa.
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Occorre avere dello spazio libero intorno al forno per una corretta aerazione.
Per sicurezza, è meglio lasciare un buono spazio libero intorno al forno, in quanto durante l’utilizzo anche le parti esterne tendono a riscaldarsi, ed in particolare nel lato destro è presente una ventola per il raffreddamento interno dei componenti elettrici, pertanto questo lato dovrà essere ben libero ed arieggiato.
Scaldiamo prima i nostri piatti
Un altro piccolo trucchetto durante il riscaldamento iniziale del forno, è quello di appoggiare sopra la parte in acciacio superiore del forno i nostri piatti vuoti, in questo modo quando andremo a tirare via le pizze dal forno per servirle nei piatti, questi ultimi saranno già caldi e non raffredderanno subito la pizza.
Lasciamo asciugare la pizza 60 secondi
Come terminiamo la cottura e sforniamo la pizza dal forno, un buon consiglio è sempre quello di mettere la pizza per circa 60 secondi sopra una griglia, in modo da fare bene asciugare il fondo della pizza stessa.
Io utilizzo questa questa griglia presa all’Ikea, molto bella e resistente, tranquillamente lavabile in lavastoviglie.
Fare tanta pratica
La migliore scuola in questi casi sarà la pratica, utilizzando ogni settimana il forno si diventerà sempre più bravi nel saperlo gestire.
Non perdere anche:
Un ultimo consiglio che posso darti è quello all’inizio di fare dei panetti di ridotte dimensioni (100-150g) in modo da effettuare più prove, ad esempio per capire le temperature migliori, o fare pratica nell’inserire la pizza con la pala, provare diversi tipi di idratazioni, e così via.
Bene, siamo giunti al termine di questa lunghissima guida, spero ti sia stata utile, nel caso condividila con i tuoi amici, e scrivimi qui sotto nei commenti 😉
Ti auguro buone pizze.
A presto!
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Ciao e grazie per questo articolo.
Ho lo stesso forno che non uso solo per la pizza e da sempre ho un dubbio.
Quando vedo ho ricetta che chiede di cuocere in un forno statico a una temperatura di 180 gradi (questo s’indende per i forni di casa), ma come devo impostare per far si di avere la temperatura giusta per cuocere la mia lasagna ad esempio?
Uso il pirometro e misuro sulle pareti interne del forno ?
I termostati come li imposto ?
Grazie di tutto.
Saluti
Federico